h 9: 24 am
“Stai scappando di casa?”
La tua voce ancora impastata dal sonno mi distrae dalla missione di preparere in silenzio le valigie.
“Mi hai scoperto…pensavo di portare questo!” mi giro mostrandoti uno dei tuoi reggiseni appoggiandolo sul mio petto “dici che mi sta bene?”
“Non ti è bastato distruggermi quello che avevo ieri?”
Con una mano ti gratti gli occhi ,mentre con l’altra tieni il lenzuolo contro il tuo petto mentre ti siedi sul letto.
Come se non ti avessi mai visto nuda.
Adoro quando sei istintivamente pudica ed amo spogliarti dei tuoi pudori .
“Ce la fai ad essere pronta fra mezz’ora?”
mi siedo vicino a te sul letto .
“Ma hai già fatto la doccia?! A che ora ti sei svegliato?” mi chiedi senza rispondere alla mia domanda, notanto i miei capelli ancora bagnati “E’ successo qualcosa ?” hai elaborato la mia domanda solo ora e probabilmente dalla tua espressione preoccupata stai elaborando i peggiori scenari possibili.
“Niente – i bambini sono con i tuoi genitori fino a Domenica sera e sono certo stanno tutti benissimo- è solo iniziato ufficialmente il week end”
“Potresti spiegarmi perchè stai facendo la valigia?”
“Potrei…ma non voglio” dico abbassando quel lenzuolo baciandoti il collo .
“Quindi dovrei assecondarti senza sapere cos’hai in mente?”dici divertita abbracciandomi e lasciando che le mie labbra bacino quei preziosi angoli nascosti che fanno cadere ogni tua riserva.
“Ti fidi di me?” le mie labbra scendono dal collo alla spalla, le mie mani salgono sul tuo fianco ..fino ad incontrarsi insieme sul tuo seno nudo .
“Ciecamente…”dici certa di sapere cosa sta per accadere.
“Allora smetti di fare domande e vatti a preparare…”
Staccandomi da te ed alzandomi per tornare a quella valigia per terra davanti all’armandio mi sto violentando.
Ma è un sacrificio che devo fare se voglio rispettare la tabella di marcia che mi sono prefissato.
“Ti odio” dici alzandoti .
“Non è vero!” sussurro senza guardarti .
Mi fai una pernacchia andando verso il bagno .
h 10: 45 am
Ammetto che convincerti a salire in macchina senza sapere la destinazione non è stato facile .
Ma sono riuscito ad evitare ogni tua domanda indagatrice. Che sorpresa sarebbe stata altrimenti?
Per fortuna il viaggio in autostrada è stato corto e privo di traffico.
In meno di mezz’ora siamo arrivati alla meta.
Era un pò che ti volevo rapire per portarti qui , da quando un collega me ne ha parlato benissimo, ma poi un pò per il Covid, un pò per gli impegni ho continuato a posticipare…
Non c’è un posto migliore di questo.
Le Langhe, un antico borgo arroccato su una collina, una Spa , una camera con Jacuzzi privata nella terrazza panoramica, due ottimi ristornati e una cantina con i migliori vini della zona a nostra disposizione.
C’è un modo migliore per celebrare questo fine settimana solo per noi ?
“Sam…è …un sogno!” dici sorpresa nel renderti conto di dove ci troviamo.
Un Antico Monastero riconvertito in Hotel con Spa
“Ma quando hai prenotato?”chiedi mentre raggiungiamo la hall.
“10 minuti dopo che ho scoperto che saremmo stati liberi …”
Dopo le solite formalità e con mille opuscoli di tutte le cose che possiamo fare durante il soggiorno entriamo nella nostra camera.
Un camino ed un vecchio pianoforte di legno scuro ci danno il benvenuto in quell’alcova .
Mentre esplori le due stanze che compogono la nostra camera sei eccitata come una bambina in un luna park . Adoro quell’espressione sul tuo viso e quella luce che irradi quando mi permetti di sorprenderti.
“Ti suona il cellulare…”dico interropendo il tuo tour
“Chi è che rompe?!” borbotti cercando nella tua borsa.
Prendo uno dei cioccolatini lasciati come omaggio sul cuscino e mentre lo scarto e lo metto in bocca ti guardo.
“Mamma…ciao! Si si..tutto bene voi?”
NO! Stop!! Non voglio interferenze dal mondo esterno…sono autorizzati a riportarci alla realtà solo per motivi urgenti. E un’aggiornamento non è notizia urgente.
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