Esprimi un desiderio!

 Ho preparato tutto con estrema cura, in gran segreto. 

È un giorno speciale, e io voglio che tu lo sappia. Sguscio via dal letto all’alba per gli ultimi preparativi. Mi avvio verso la cucina. Tiro fuori la piccola torta dal frigorifero, pronta per essere decorata con gli ultimi riccioli di panna montata, la granella di nocciole e un’elegante scritta in corsivo di cioccolato fondente: “Buon Compleanno!” col punto esclamativo finale.

Faccio un passo indietro per ammirare, soddisfatta, il mio capolavoro. Rimetto la torta in frigorifero e con passo felpato mi dirigo in bagno. Velocemente mi rinfresco, mi pettino i capelli, li intreccio morbidamente su un lato. Due gocce di profumo sui polsi e dietro le orecchie.

Infilo quel body di pizzo trasparente che ho acquistato per l’occasione: i capezzoli si scorgono distintamente sotto il tessuto leggero. Mi volto per osservare l’effetto anche sul lato B: la forma a brasiliana sottolinea la curva del sedere al punto giusto.

Un’ultima occhiata allo specchio, un velo di burrocacao: stringo le labbra per distribuirlo, mando un bacio alla mia immagine riflessa. Sono pronta, per te.

Preparo due tazzine di caffè, le dispongo insieme alla torta sul vassoio, quello con i piedini ripiegabili che si può poggiare sul letto, di fianco una rosa, rossa. Sì, è inusuale l’idea che una donna regali dei fiori al suo uomo, per questo mi piace. 

Apro la porta della camera da letto, e mi fermo per un istante: guardarti mentre dormi è ogni volta uno spettacolo per cui non posso che ringraziare l’universo. Ma oggi non sto nella pelle, voglio svegliarti e vedere la tua reazione!

Mi avvicino piano… poso il vassoio sul letto e mi avvicino a te, cercando le tue labbra: voglio svegliarti con un bacio, proprio come nelle favole!

Delicate poso le mie labbra sulle tue… “buongiorno…” sussurro sulla tua bocca… “Ti ho portato il caffè…”

“mmm…” mugugni piano… il profumo del caffè ha già invaso le tue narici. I tuoi sensi si risvegliano piano, mentre proseguo la scia di piccoli baci sul viso, sul collo, fino al petto nudo. 

Hai già aperto gli occhi, e mi guardi.

“Ti piace?” ti chiedo con fare civettuolo, stringendo le braccia per evidenziare i seni “è il mio regalo di compleanno per te…”

“Sei stupenda!” mi dici, e mi attiri a te. Mi abbracci, e mi fai sdraiare su di te. 

“Fatti guardare… sì, è proprio un bel regalo da scartare…” le tue mani già prendono possesso dei i seni, li impasti soddisfatto, poi mi schiacci contro di te e sento distintamente la tua erezione che cresce e sotto il tuo tocco sento la figa bagnarsi, mentre i capezzoli già turgidi sfregano contro il tuo petto.

Con grande sforzo di volontà mi sollevo, mi metto cavalcioni su di te “bevi il tuo caffè, prima che si freddi!” e così dicendo mi allungo per cercare la tua tazzina. Ne approfitti per assaltare il mio capezzolo, mordendolo piano da sotto il pizzo, provocandomi un brivido che mi percorre la schiena.

“Subito… prima però voglio assaggiare te!” ti sollevi e abbracciandomi prosegui il tuo assalto ai miei seni, affondando  il viso nella loro morbidezza. 

“mmm hanno proprio un buon sapore questi capezzoli… mi fai venire una gran voglia di succhiarli, prenderli in bocca, mordicchiarli… farli diventare così turgidi da darti quasi fastidio, e poi guardarli ritti che quasi sembrano chiedere d’essere pizzicati”

“Sono fatti apposta per quello…” ti rispondo sospirando…

Beviamo il caffè, senza muoverci da quella posizione.

“L’hai fatta tu?” mi chiedi indicando la torta “con le mie manine” annuisco. Mi sciolgo dal tuo abbraccio solo per accendere la candelina sulla torta, te l’avvicino “esprimi un desiderio e soffia!”

Spegni la tua candelina. “Buon compleanno Raggio di Sole! Qual è il tuo desiderio?” 

“Se te lo dico non si avvera!”

“Uff… hai ragione…”

“Io ho sempre ragione!” Rispondi divertito.

Affondo il cucchiaino nella torta, te lo porgo “vuoi assaggiarla?” E mentre gusti quel primo assaggio ti bacio, la tua lingua al gusto di panna e cioccolato è una tentazione troppo grande…

Ora sei tu che affondi il dito nella panna montata e me lo porgi da succhiare, per proseguire con un altro bacio, lento, profondo.

Mi muovo lenta sul tuo corpo mentre ti imbocco piano un altro cucchiaino di torta,  ti godi il suo sapore insieme al massaggio lento dei nostri sessi che si sfregano…

“Mangiane quanta ne vuoi…” ti lascio il cucchiaino. Anche io voglio gustare la torta, ma ho un’altra idea di come farlo. Scivolo indietro, il tuo sesso già duro mi chiama. Con un dito lo cospargo di panna, che lecco via lentamente, ripulendo ogni centimetro.

Mentre tu assapori la torta, io assaporo te.

E sentire il tuo piacere riversarsi sulla mia lingua è solo l’inizio di un perfetta giornata di compleanno. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *