Le ultime notizie dirette di Samuele risalgono a una decina di giorni fa, aveva cancellato la sua email per poi riattivarla per dirmi addio e con l’occasione avvertirmi che la moglie Martina aveva intenzione di contattarmi, e la preghiera di non darle corda:
E ti prego di ignorare qualsiasi cosa possa arrivare da Martina …non so se lo dicesse solo per rancore o perchè sia vero ma mi ha detto che ti avrebbe cercata…l’ho implorata di lasciarti in pace , che non c’entravi niente ma avendo peggiorato le cose non credo di averle fatto cambiare idea quindi ti prego , nel caso di non prendere sul personale qualsiasi cosa potesse arrivare a suo nome .
Aveva aggiunto poi in un messaggio la richiesta di non divulgare le confidenze che mi aveva detto… per poi disattivare nuovamente l’account: di quello ho già raccontato.
Qualche giorno dopo, Samuele ha aggiornato il suo profilo su digiland con un paio di dettagli strappalacrime comprensibili solo se si conoscono alcune di quelle famose confidenze… una velata speranza che lo ricontattassi?
Ma il coup de théâtre è arrivato questa notte: sono stata letteralmente buttata giù dal letto dalle notifiche di whatsapp della mia amica:
Sara
Sara
Sara
Sara
Non puoi dormire
Merda
Cazzo
Leggi!
e a seguire link al sito in cui ci siamo conosciuti (e dal quale sia io sia Samuele ci siamo cancellati).
Martina ha pubblicato una lettera aperta!
Il suo scopo? Non chiarissimo in realtà. Si firma Tina, non fa nomi, fa riferimento a “l’altra donna” conosciuta sul sito con cui lui l’avrebbe tradita e dice che tutti gli utenti di quel sito gli fanno schifo, che lui le fa schifo, che un uomo che si comporta così con la propria famiglia non merita rispetto et cetera et cetera. Termina la lettera con una frase in napoletano (giustamente, essendo lei di origini campane, perché non aggiungere un tocco di colore?)
Ma, a dire il vero, c’è qualcosa in quella lettera che decisamente non convince. Non solo non convince me, ma neppure i miei amici…
Ho editato i racconti di Samuele per quasi due anni, conosco il suo stile talmente bene che non posso non notare ogni dettaglio. E quella lettera se l’è scritta da solo! non ho il mi-ni-mo dubbio a riguardo. E in ogni caso non sono l’unica ad aver notato certi elementi macroscopici.
La mia opinione? Martina non esiste.
L’unico interrogativo è: cosa spera di ottenere con questa sua nuova sagace mossa?
Ovviamente ho salvato anche questa perla, insieme a tutte le mail, le foto, i racconti, le conversazioni. Non potevo non aggiungerla alla collezione di minchiate!
Appurato ormai il fatto che ricercare un senso logico in questa follia è totalmente inutile, mi chiedo solo se non sia il caso, visti i dettagli personali che in due anni gli ho confidato, di fare una denuncia alla polizia postale in via precauzionale, giusto per scongiurare il rischio di trovarmelo sotto casa con intenzioni poco rassicuranti.

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