I racconti di Samael – The dock of the bay

 “Quel gabbiano vorrei chiamarlo Mr.White. Chissà se la sua esistenza è davvero così faticosa come sembra a me. E’ una cosa stupida da pensare in questo momento ma è anche la sola scheggia impazzita che può attraversare la mia mente senza ferirla. Sento una sorta di affinità con Mr.White. Però è meglio che non lo dica ad alta voce. Sepulveda è il solo che può far sembrare intelligente e poetica la storia di una gabianella. Si, io e Mr.White diventeremo una favola che nessuno conoscerà . Nemmeno tu. 

 

Non ho nemmeno la forza di guardarti . Forza? Forse la parola più giusta sarebbe coraggio. Magari ho perso entrambe le cose.

 

Non riesco a Respirare. Il rumore bianco del mare tiene il ritmo di questo silenzio che parla di ogni mia mancanza, di ogni mio fallimento di ogni errore.

 

Non te lo dico perchè sarebbe facile fraintendere, ma è sempre più presente il pensiero che non ero stato pensato per arrivare a 49 anni .

 

Forse avrei dovuto essere una comparsa nella vita degli altri. Uno di quei piccoli personaggi che fanno andare avanti una storia estranea a loro e che quando spariscono il lettore nemmeno se ne accorge. Non so perchè poi i piani sono cambiati e mi hanno permesso di continuare ad esistere.

 

Lo sento. Sento le note del tuo profumo promemoria che mi basterebbe girare lo sguardo per vederti e forse, molto probabilmente, vedrei quel sorriso …quel sorriso che può rendere eterna una frazione si secondo . 

 

Il problema non sarebbe nemmeno quello…ma l’esatto opposto. E se guardandoti non lo vedessi più? Se ti avessi strappato via quel sorriso ? 

 

Vorrei solo abbracciarti..senza dire niente, senza guardarti…solo allungare la braccia e stringerti . 

 

Rubare qualche minuto alla miseria e sostituirlo con la favola. 

 

“Lui è Mr.White” di direi indicandoti quel gabbiano che combattendo contro il vento si lancia verso la cresta di un onda.

 

E vedendolo risalire penserei che è più facile cadere che rialzarsi. 

 

Ed anche se non dovrei …avrei bisogno di baciarti … perchè sei tu. Perchè il mare non ha strade . Perchè i sogni non si uccidono … “

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *