Il Ballo

 La tua mano mi sfiora la schiena, leggera, senza alcuna pressione, come a trattenere il filo di un palloncino che si muove nell’aria. È ampia, trasmette il calore attraverso la sottile stoffa dell’abito ceruleo.

Mi guardi la bocca, mai gli occhi, hai paura di perderti dentro i miei? Io nei tuoi mi perderei.

Io liquida, tu solido. Mi adatto a te, ti avvolgo ma non cambio la tua natura, né tu la mia, impossibili da mescolare. Eppure… il tuo cuore… batte al ritmo del mio. Lo sento palpitare attraverso il risvolto della tua giacca.

È stato bello danzare con te.

 

 

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